martedì 18 giugno 2013

Progetto di riqualificazione casera Caal


Luogo: UCCEA (FVG)

Quota: 1208 m

Sentiero: CAI 733

Tempo: 1.30 h

Carta Tabacco: 027

DOTATA DI: stufa, stoviglie, pentole, legnaia,
recupero acqua piovana, 6 letti (+ 4 reti), coperte.






Ricovero - Casera CAAL
l'edificio si trova nel Parco delle Prealpi Giulie ed è stato ristrutturato nel 2009.


Noi l'abbiamo visitato nel 2012 e ci siamo subito resi conto delle sue potenzialità, ma anche delle lacune che lo rendevano poco fruibile e di conseguenza raramente frequentato. Il bivacco si presentava incurato e spoglio: l'assenza di mobili all'interno, di un posto ove riporre la legna, la mancanza d'acqua e di attrezzi, la canna fumaria pericolosamente montata, ecc.


Un peccato lasciarlo in stato di abbandono..e così abbiamo presentato il nostro progetto di riqualificazione al presidente del Parco delle Prealpi Giulie e alla sottosezione del CAI di Faedis.
In breve tempo è nata una collaborazione tra queste due realtà e BivaccaMente!
Sopralluogo con i tecnici del Parco


A disposizione avevamo un budget contenuto e gli accordi prevedevano che domenica 16 giugno un elicottero avrebbe trasportato in quota il materiale da noi comperato, recuperato e costruito con il limite di due viaggi e, per ognuno, un carico massimo di 600 kg.

Cercando di far fruttare al massimo le scarse risorse economiche l'arredamento interno è stato acquistato presso cooperative che vendono materiale usato; a posteriori siamo soddisfatti della scelta che ci ha permesso di comperare, oltre alla mobilia composta da sei armadietti e due cassapanche, anche pentolame, letti e materassi e altri utili oggetti. 
Siamo riusciti a racimolare così tanto materiale che l'elicottero ha dovuto effettuare un ulteriore trasporto rispetto a quelli previsti!

Nonostante avessimo le idee chiare su “cosa” dovevamo fare non era altrettanto facile decidere “come” apportare le modifiche non avendo a disposizione elettricità e dovendo trasportare in elicottero tutto il materiale ingombrante in una singola giornata.

Fasi di progettazione e realizzazione allestimenti.
Si è optato per una scelta di pre-lavorazione dei materiali a casa in modo che nella casera rimanesse solo l'assemblaggio.
Così è stato per elementi mobili quali il cavalletto e la panchina.

Cavalletto legna richiudibile
Panca in rovere massiccio

Sabato (il giorno prima del trasporto in elicottero) abbiamo effettuato i tagli per gli incastri ai travetti di sostegno della tettoia. 


Ultimi ritocchi ai componenti della tettoia
La sera abbiamo imballato accuratamente il materiale in modo che non subisse danni durante il viaggio in elicottero e caricato il tutto nel camioncino (gentilmente prestatoci da Delio Cecino).
...certo non ci aspettavamo di concludere alle 3 di notte!

Carico materiali la sera prima del volo.

La mattina seguente sveglia all'alba, a Faedis abbiamo incontrato gli amici del Cai, loro si sono direttamente avviati al rifugio mentre noi abbiamo aspettato a valle l'elicottero e successivamente li abbiamo raggiunti.

Base di partenza elicottero


Una volta giunti in rifugio è iniziata la costruzione della tettoia per la legna. Avevamo scelto di posizionarla sulla parete ovest e di darle un'inclinazioni di 45° in modo che d'inverno non si accumulasse la neve creando un carico troppo pesante.
Per ottenere maggior volume coperto è stato necessario sbancare almeno 2m3 di terreno. 
In quota si è creato un gradevole spirito di partecipazione: ognuno ha dato il suo contributo in allegria e convivialità aiutando nei lavori di costruzione, nel pulire o nel cucinare.

ECCO IL VIDEO DEI PRIMI LAVORI !!! clicca qui.








Tettoia per la legna completata!

Durante l'estate i lavori sono continuati...

Sotto una falda del tetto abbiamo posizionato una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana con filtro autopulente costruito con materiali di recupero.



Collegato alla cisterna abbiamo messo un lavandino

Lavandino in costruzione


All'interno abbiamo aggiunto il corrimano delle scale


La cassa per gli attrezzi

La cassetta per le offerte
















Ed ecco come si presenta attualmente all'interno...



 


All'esterno stiamo costruendo un bagno "a perdere" in prossimità di un cambio di pendenza

sentiero che conduce al wc







Cogliamo l'occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato e sostenuto, e tutti coloro che hanno contibuito alla causa donando attrezzi, legname, tempo, consigli, ecc. Grazie!